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Quando, nel 2002, gli appassionati poterono mettere le mani su Battle Royale 2 fu il finimondo. Il figlio del maestro Kinji aveva consegnato ai posteri un manifesto della società liquida potente quanto una bomba termonucleare, incomprensibile a chiunque si fosse avvicinato al lungometraggio bramando la solita dose di sadismo e mutandine bianche da weirdata nipponica.
A sei anni dalla sua uscita Battle Royale 2 gareggia ancora con Starship Troopers per il titolo di blockbuster più politico, amorale e disturbante di sempre. Qui (e qui, nel caso vi interessi la seconda parte) trovate un mio speciale sul regista e sull'opera in questione. Fatemi sapere cosa ne pensate.
2 commenti:
Cavolo!
Con questo post, ho fatto una scorpacciata di suggestioni per almeno la prima metà dell'anno.
Tra l'altro se non era per te e la mostra di Murakami mica ci tornavo sull'argomento. Grazie!
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