venerdì 24 dicembre 2010

[Fine anno, fine della benzina. Vai di modalità riciclo] Top 5 (+1) musica





Torche - Songs for Singles: i Torche continuano a essere un mistero. Ultramelodici eppure ostili, potenzialmente per tutti ma relegati al culto di nicchia. Poco importa, alla loro terza uscita lunga ci regalano un nuovo capolavoro in miniatura (dura 20 minuti in tutto). Naturalmente fuori per la solita Hydra Head, sempre più al vertice della produzione musicale moderna (a breve esce anche il prossimo Gridlink, tanto per dire).







Nails - Unsilent Death: dopo la sbornia di post death-core dello scorso anno ci voleva proprio una bella scarica di pura e semplice ignoranza. Grind + powerviolence + HC + crust. Dura essere più bestiali. Dentro ci trovate pure gente dei Terror, gentaccia da L.A. malata per il suono di Boston.







The Secret - Solve Et Coagula: uno dei dischi più oscuri usciti dalla nostra nazione e in assoluto uno dei picchi di malvagità dell'anno. I The Secret sono un tesoro nazionale di cui andare fieri.







Ghost - Opus Eponymous: come fai a non adorare una band che fa rock satanico nel 2010? Una roba così non la si sentiva dai tempi degli Jacula. Da applausi il make up del cantante in sede live. La Svezia rimane una delle incubatrici di rock classico più vitali a livello mondiale. Sarà per via di tutte quelle muscle car anni '70 che sfrecciano ancora oggi sulle loro strade (viste con i miei occhi, a Stoccolma circola un numero esorbitante di Mustang).







High On Fire - Snakes for the Devine: perchè Matt Pike è il rock. Eccessivo, ignorante, strafatto, decadente. Eppure non sbaglia un disco neanche a pagarlo. Prima con gli Sleep, ora con gli High On Fire. Una vera rockstar, outsider per la vita. E raffinatissimo collezionista di amplificatori (guardatevi sulla sua pagina Wiki con che attrezzatura gira).







Mike Patton - Mondo Cane: era parecchio che non ascoltavo un disco in maniera così ossessiva. Adesso conosco a memoria canzoni di cui prima non mi sarebbe importato nulla. A dimostrazione che quando uno ha classe e si sceglie bene i compagni di viaggio può riuscire in praticamente tutto.

5 commenti:

Officina Infernale ha detto...

...a parte i Torche condivido tutto!!!
i Nails sono la violenza allo stato puro, li hai sentiti gli Hierophant? sono tipo i the Secret un pelo piu' articolati byez

Doner ha detto...

aaaah i ghost!!!
stanno per finire anche nella mia top 5!!!
fuck yea!!!

cmq la mia preferita è stand by him, un chorus B.O.C. che fa eiaculare l'anima!

MA! ha detto...

Comunque sia un'altra annata da incorniciare. E mi manca ancora una vagonata di roba da recuperare (tipo l'ultimo Watain, che mi dicono fenomenale).

Hierophant fighi ma non reggono il confronto. I The Secret sono il male, cazzo.

Officina Infernale ha detto...

You're right!

Doner ha detto...

i Watain continuano ad annoiarmi a morte, se vuoi emozioni proibite ti consiglio l'ultimo Solefald, spiazzante come mother north comanda :D