venerdì 31 dicembre 2010

[Fine anno, fine della benzina. Vai di modalità riciclo] Top 5 (+1) libri d'arte




Trespass. A History of Uncommissioned Urban Art: non solo graffiti e stickers ma anche performance, installazioni e sabotaggi all’arredo urbano. Ogni via per riprendersi la città è raccolta in questo fantastico gigavolume edito da Taschen. Carta lussuosissima, grande formato, copertina realizzata con vero nastro adesivo (bollicine d’aria comprese). Un compendio immancabile.






Yoshitomo Nara – Nobody’s Fool: mentre ormai il suo compare Takashi Murakami è sulla bocca soprattutto di chi non ne capisce, Yoshitomo continua a sfuggire alla sdoganazione di massa. E per fortuna, perché il suo mondo fatto di cagnolini stralunati e bambine imbronciate deve rimanere piccolo e intimo come i ricordi della nostra infanzia. Questo libro extralusso (fantastico lo slip case fatto a finestrelle) finalmente gli rende giustizia raccogliendone praticamente l’opera omnia. Dai flyer per i concerti punk alle sculture esposte nelle gallerie d’arte.







Full Bleed/Supreme: 30 anni di skate newyorkese attraverso una serie di fotografie sbalorditive (tra i contributori c’è gente del calibro di Spike Jonze e Larry Clark). Volume semplicissimo (tutte fotografie stampate full bleed – al vivo) ma fondamentale per capire come una certa cultura di strada abbia veramente rivoluzionato il mondo partendo dal basso. Affiancatelo al volume della Supreme edito da Rizzoli, tanto per capire come un piccolo brand di abbigliamento skate (made in NY) sia arrivato a lavorare con Jeff Koons, Richard Prince, Damien Hirst e George Condo. E a farsi rappresentare da Tera Patrick.






Kaws – S/T: forse l’artista simbolo di questo 2010. Portato a un certo pubblico dai cacciatori di teste di Colette oggi Kaws è praticamente una one-man-factory: stilista, designer, writer e scultore. Questa sua prima monografia ci racconta, attraverso diversi tipi di carta e di stampa, la sua storia. Dai cartelloni di Manhattan al suo personale concept store in quel di Tokyo, passando da abbigliamento street e giocattoli in vinile. Ogni mezzo è lecito per diffonderla propria arte.






Mika Ninagawa – S/T: l’anello mancante tra Takashi Murakami, David LaChapelle e Mariko Mori. In questo volume sono raccolte centinaia di fotografie della giovanissima nipponica. Tra estetica manga, kitsch, erotismo raffinato e improvvisi sprazzi di interiorità. Una gioia per gli occhi e una valida alternativa al poverismo Vice-style ormai dilagante ovunque.




potente di fuoco from Modo infoshop on Vimeo.





Leonardo/Erica il Cane – Potente di Fuoco: è di fine 2009 ma io me ne frego, è talmente bello che ne voglio parlare a ogni costo. Leonardo non è altro che lo stesso Erica in età prescolare, già impegnato a creare universi lontani (ma non troppo). Nel volume troviamogli stessi disegni rivisti a 25 anni di distanza da un artista ormai affermato a livello globale. Cambia l’esposizione pubblica ma non la poesia, e così finisce che ogni doppia pagina racconta storie in cui è bello perdersi.

2 commenti:

Watanabe ha detto...

Il libro della Taschen deve essere mio. Grazie per queste preziose segnalazioni.
Vai così.

MA! ha detto...

Non te ne pentirai, è una figata imbattibile. Poi è pieno di trovate da applausi. Una su tutte il fatto che accanto alle foto delle varie performance ci sia una breve didascalia esplicativa. Sembra una stupidata ma è la prima volta che trovo una cosa simile. Solitamente ci sono queste foto incomprensibili e tu ti devi spaccare il cervello a capire cosa è appena successo. Decisamente un gran lavoro.