lunedì 23 marzo 2009

Un He-Man così non lo avevate mai visto



Nuova incarnazione per l'eroe più gay degli anni '80 (ma chi ha inventato un nome così inequivocabile?). He-Man and the 13 Trials of Eternia è il nuovo lavoro di John Vermilyea, fumettista di Brooklyn. Lo potevate trovare in vendita qui, prima che le 21 copie di tiratura andassero esaurite.

4 commenti:

Doner ha detto...

e daje co sta storia del gay...
che ancora me la devi spiegare bene, mi sembra che vedi l'omosessualità in ogni bicipite!

io ci vedo molto di più l'esaltazione ubermenchina.

molto carine le vignette cmq

passo e chiudo

(oh, m'hai toccato heman, ora sono cazzi :))

MA! ha detto...

Dai, un tizio che se va in giro senza un pelo, in mutandoni di pelliccia, brandendo uno spadone e sfoggaindo una pettinatura imbarazzante. E in più il suo compagno di merende è ricordato per un paio di mustacchi che manco i Village People...

Se non è gay qesto...

Doner ha detto...

un guerriero vichingo no???

Puoi dargli del poser e del ridicolo ma col gay secondo me siamo proprio fuori strada, perchè non c'è niente di effemminato o di "molle" o di "gaio" nell'immaginario dei masters (a parte qualche posa comica, e qui ti invito a cercare un certo GAY SKELETON su myspace!). E' tutto molto calcato e stilizzato, perchè è per bambini.
Davvero l'esuberanza del fisico eroico maschile ti fa pensare all'omosessualità???


Per farmi capire, per me un cartone estremamente gay è I CAVALIERI DELLO ZODIACO; piagnucolii continui, amicizie ambigue, dialoghi da telenovela, tratti femminili dei personaggi (tutti), nemici molto poser ma davvero poco malvagi etc.

MA! ha detto...

Non sono fissato, è solo uno dei luoghi comuni che mi fanno più sorridere. Un pò come l'odio per la Francia e le colpe di qualunque male dell'universo addossate agli immigrati.
Rimango comunque dell'idea che l'ipervirilità sia gay (questo confermato da amici omo).