sabato 14 agosto 2010

Come gioco a World of Warcraft e faccio terrorismo politico: War on Internet Addiction





War on Internet Addiction è un mediometraggio di 64 minuti realizzato da una comunità di videogiocatori cinesi esasperati dalla censura sponsorizzata dal loro paese. Realizzato con mezzi di fortuna (le animazioni di World of Warcraft) l'opera punta il dito verso tutte le assurdità del governo cinese, tra cui la cura dell'elettroshock per chi risulta dipendente dalla rete (dipendenza che penso si manifesti con il bisogno di aprire blog politici o cose così...), filtri e altri scherzetti sul genere. Nonostante il medio sia pieno di difetti (principalmente un'eccessiva localizzazione, che non permette la perfetta comprensione di tutte le gag per chi non abita in Cina) è incredibile pensare come ancora una volta la creatività abbia permesso di sfondare limiti apparentemente invalicabili. Principalmente budget nullo e la legge ad alitare sul collo. Ora War on Internet Addiction sta facendo il giro del mondo, vincendo premi praticamente ovunque (compresa una menzione d'onore al File Festival) e attirando l'attenzione perfino del The Wall Street Journal. 3 mesi di lavoro, 100 volontari e un'idea comune in cui credere. Mica male per dei nerd!

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