martedì 21 aprile 2009

Rimasterizziamo l'impossibile: Lam Ngai Kai e l'arte dell'eccesso a tutti i costi

Chi non conosce il grande Lam Ngai Kai? Il genio dietro al culto The Story of Ricky (il film di arti marziali più gore della storia, praticamente Ken il Guerriero in carne e ossa), l'umorismo necropecoreccio di Erotic Ghost Story (pellicola che consegna alla storia le tette di Amy Yip) e, sopratutto, la follia assoluta di The Cat. Di questo film non parlerò molto, dirò soltanto che una cosa così non l'avete mai vista. MAI. Pensate al b movie più scatenato che la vostra testolina nerd possa concepire, poi elevate al cubo. Insomma un vero re dell'eccesso, oltre che uno dei grandi misteri di Hong Kong (a cui possiamo avvicinare quel mostro di tecnica e cattivo gusto che risponde al nome di Clarence Fok).



Fin qui nulla di nuovo, se non fosse che anche il nostro Lam Ngai Kai si sia improvvisamente scoperto degno di rimasterizzazione. Scopro così che su yesasia.com sono disponibili non uno, ma bensi due, capolavori del Nostro in versione remaster.



Il primo è The Seventh Curse, delirio psicotronico fatto di mostri di gomma e frattaglie. E Chow Yun Fat. Il dvd è in giro da un anno. Non ne sapevo nulla, per farmi perdonare ecco il trailer di questo monumento:




Il secondo invece è un misterioso poliziesco dal titolo Men from the Gutter. Produzione Shaw Brothers (quelli della 36ma camera di Shaolin), e di conseguenza sontuosa rimasterizzazione a opera della Celestial (beccatevi il loro cofanetto per la trilogia de One Armed Swordsman, da non crederci). Su questo si trova poco materiale. I pochi che ne parlano ne parlano bene e mettono, naturalmente, l'accento sulla brutalità e il gusto per l'eccesso.



Conclusione? Siamo ad aprile ma mi pare Natale!

3 commenti:

Doner ha detto...

Riki-Ho è fottuta arte allo stato puro.

I take delle ossa radiografate che si deformano le vorrei in tutti i film d'azione e non.

Altro che bullet time...

Magnifico.


E cazzo monkey me lo stavo quasi dimenticando, grazie!!!

Doner ha detto...

I take LI vorrei.
Mi emoziono e confondo i gender... bruttissimo segno!

XD

MA! ha detto...

Grande Greg, non mi ricordavo più della finezza delle ossa rotte! Anche se il copyright spetta comunque al magico Sonny Chiba di the Street Fighter (1974).