Ho appena concluso il capitolo dedicato a Under Siege. Il libro è uno spettacolo, il tipo di critica che vorrei leggere. Ci si spacca dal ridere ma le analisi sono di una precisione e di una serietà spiazzante (ci sono i confronti con lo script originale e con gli altri classici del genere, la ricerca di un poetica riconducibile solo a Seagal,...). C'è più amore (libero e incondizionato) per il cinema in questo libro che in mille tomi di critica "seria". Per una volta non ci si prende sul serio, senza che questo significhi fare i cazzari a ogni costo. Senza contare che si cerca per la prima volta di delineare con precisione la fisionomia del genere "ass kicking movie" (che è ben diverso dall'action puro). Sarebbe una figata se uscisse anche da noi un tomo simile, una bella rivincita su tanti chiacchieroni da salotto buono. Naturalmente io mi prenoto per il capitolo sulla serie The Street Fighter con Sonny Chiba, Hard Boiled e il mitico Mercenaries from Hong Kong!
2 commenti:
Attendo con ansia.
Ho appena concluso il capitolo dedicato a Under Siege. Il libro è uno spettacolo, il tipo di critica che vorrei leggere. Ci si spacca dal ridere ma le analisi sono di una precisione e di una serietà spiazzante (ci sono i confronti con lo script originale e con gli altri classici del genere, la ricerca di un poetica riconducibile solo a Seagal,...). C'è più amore (libero e incondizionato) per il cinema in questo libro che in mille tomi di critica "seria". Per una volta non ci si prende sul serio, senza che questo significhi fare i cazzari a ogni costo. Senza contare che si cerca per la prima volta di delineare con precisione la fisionomia del genere "ass kicking movie" (che è ben diverso dall'action puro). Sarebbe una figata se uscisse anche da noi un tomo simile, una bella rivincita su tanti chiacchieroni da salotto buono. Naturalmente io mi prenoto per il capitolo sulla serie The Street Fighter con Sonny Chiba, Hard Boiled e il mitico Mercenaries from Hong Kong!
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