Avete presente Pathfinder? Fotografia da videoclip, wrestler nei panni di vichinghi e un immaginario perfetto per il multisala più vicino a casa. Adesso fate girare la stessa storia al danese dietro alla trilogia Pusher (eletta da me medesimo come miglior trilogia noir di sempre) e al folle Bronson. Cosa ottenete? Semplice, Valhalla Rising. Lercio, brumoso, antiepico, violento e sgradevole. Il minimo per un'opera che punta a narrarci di un tempo dove la gente regolava i conti mutilandosi. Senza contare che, finalmente, vedremo asce e spadoni in mano a persone vere, e non a folle oceaniche nate da qualche click del mouse.
3 commenti:
Per me l'atto di smitizzare delle epopee nel Paese di origine delle stesse(o essendo nato in quel Paese) è sempre da apprezzare per il coraggio. E indubbiamente rende il film più credibile.
Dopo aver scomodato il buon Crippa, ci tenevo a segnalare anche a te la mia "lynchiata".
Già spammo di rado, ma se spammo non lo faccio con post a caso... ;)
Vai Giagi, che tu non spammi mai!
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