sabato 9 ottobre 2010

Più violento della bora: The Secret - Solve et Coagula




Non riesco più ad ascoltare altro. Il disco hardcore dell'anno arriva dai triestini The Secret. Un magma di caos oscuro e pericoloso come non se ne sentiva da tempo. Non per nulla produce Kurt Ballou ed esce per Southern Lord. Qui una bella recensione.



7 commenti:

Officina Infernale ha detto...

concordo appieno!!!!!

Doner ha detto...

non l'ho ancora sentito ma la sola copertina merita 25 dischi di platino

è interessante notare come i gruppi italiani che hanno un minimo di risonanza all'estero (molti dei quali affermati nei circuiti del metal estremo e del crossover) vengano ignorati in maniera quasi imbarazzante in patria. salvo poi essere scoperti e promossi da qualche etichetta cult d'oltreoceano.
voglio dire, se questi sono arrivati alla southern lord e prodotti dal quel tiziocoso come si chiama, EVIDENTEMENTE hanno dimostrato la padronanza di una qualche capacità; perchè allora io, che mi informo su siti e riviste specializzate con cadenza settimanale, li sento nominare oggi per la prima volta?

Doner ha detto...

è anche stato album del giorno su Roadburn.com

ma intanto sul web italico si parla del nuovo tour dell'enneisma epic metal band maccheronesca, del nuovo clone tricolore dei Dream Theater e di altra gente musicalmente morta...

Officina Infernale ha detto...

i the secret e' dalla fine degli anni 90 che macinano, e' che sono sempre stati nel giro del DYI hardcore, quindi e' logico che le riviste non li conoscano piu' di tanto, due anni fa hanno fatto anche un tour americano, sono usciti per l'etichetta degli ormai defunti Cursed

MA! ha detto...

Io mi deprimo quando penso che le band italiane spaccano culi praticamente in ogni campo. L'ultimo degli Hour of Penance è il meglio death a livello mondiale, i vari Septical Gorge e Putridity fanno più tour americani che italiani. Poi ci sono i vari Zu, Ufomammut, At The Sounddawn, Infection Code, Orange Man Theory, Cast Thy Eyes,... Ma perchè non se li caga nessuno? Eppure all'estero ai vari festival la presenza di italiani tra il pubblico è sempre bella massiccia.

Officina Infernale ha detto...

...perche' in italia tutto quello che e' al di fuori dei canoni televisivi non e' manco piu' considerato nicchia, quindi rimane tutto ad un livello fai da te e devi sudare il quadruplo per raggiungere certi obiettivi...italy really sucks!

Doner ha detto...

ma la tivvù non c'entra un cazzo!

è che qua siamo dei bambolotti di merda, dei fantocci, buoni al massimo per scimmiottare la roba che si suona nel resto del mondo!

rapsody, lacuna coil, vision divine, domine

sono fra i nomi più conosciuti del metal italiano, roba vecchia di 20 anni porca troia, fatta col culo, che la prima band di quattordicenni dell'Essex viene giù e spacca le caviglie a tutti quanti!!! e a "noi" vanno pure bene, capite!?

questi stanno al vertice della piramide, quelli buoni, quelli artisticamente rilevanti, invece stanno tutti sotto per chilometri.

onore a chi riesce ad emergere senza cavalcare l'ondata di merda