Martin Miller è un fotografo americano ossessionato dalla guerra e dal concetto di distruzione di massa. Da questo spunto nasce il suo bisogno di documentare, in maniera quasi asettica e deumanizzata, un mondo fatto di bunker e testate nucleari. Il risultato è visibile in diverse gallerie, sospese tra l'annicchilente e l'astratto (aspetto dato anche dal suo vezzo di collegare le immagini a una canzone totalmente decontestualizzata). Qui la sua pagina Behance.
3 commenti:
Bhè direi che come ossessione gli riesce benissimo! 0_0
son bellissime!
Bellissime ma agghiaccianti!
Hessì pietrificano!!! La seconda e la quarta che hai pubblicato ipnotizzano!
Mi ricordano un sacco il dottor stranamore di kubrick
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