E i russi chi li ferma più? Anche di fronte a un prodotto di consumo come questo Viy, che dovrebbe narrare le avventure di un cartografo perso tra i Carpazi, non si può non rimanere frastornati dalla cura formale dell'insieme. Fotografia da gotico all'italiana (ma aggiornata ai tempi che corrono), inquadrature a effetto, cattiveria quanto basta. Ma saremo più dalle parti di Mechenosets o dei Guardiani della Notte?
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