Che fosse un maestro della stop motion lo si sapeva (vedi il suo canale di YouTube). Che fosse un nerd da paura anche (vedi soprattutto questo). Ma un tenerone? Questo Patrick Boivin non smette mai di stupire! E mi fa venir voglia di postare il trailer di questo capolavoro qui sotto (e del suo seguito).
Che dopo è proprio Robot Chicken a essere un capolavoro in toto. Non per i contenuti, ma per lo stile con cui vengono restituiti allo spettatore. Un umorismo supercodificato, che nasconde dietro al cinismo becero e al nerdismo HC un impegno non indifferente da parte di chi ne fruisce. Spesso le gag più fulminanti (si parla di 1, 2 secondi di siparietto) si basano in toto su informazioni che chi guarda deve recuperare per fatti suoi scandagliando il proprio bagaglio culturale, decifrando ciò che vede in un pugno di secondi. Oppure si punta su di un meccanismo ironico per cui personagi di fantasia si comportano come persone reali, in situazioni del tutto plausibili. In questo caso il gioco è ancora più ricercato, visto che di per sè le linee di dialogo hanno ben poco di divertente. Qui si parla di un raffinato detournement, studiato alla perfezione e interpetrato altrettanto bene. Tutto per dire che Seth Green probabilmente di idiota ha solo la faccia.
1 commento:
oddio!
che meraviglia..
saluti esoterici..
aLeX
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