martedì 22 febbraio 2011

Ma cosa ti dice la testa? Hacksler di Michael Hacker



Non vedo l’ora che arrivi il giorno in cui il cervello di Michael Hacker gli permetterà di dedicarsi a una storia composta da più di una manciata di pagine. La sua ultima uscita, l’autoprodotto Hacksler, è un concentrato di umorismo irriverente, audacia underground e semplicità iperpop. Una ventina di pagine in cui il nostro austriaco riesce a infilare (nell’ordine): 1) la storia d’amore tra una gallina e la sua testa mozzata, 2) istruzioni su come nutrire un unicorno, 3) il teschio più vitale di sempre, 4) una poetica (giuro!) critica alla tv, 5) cani che si incastrano annusandosi il culo (ben 3 pagine dedicate a questo scottante argomento), 6) le origini del supereroe El Herpez e un sacco di altra robetta interessante. Non è un caso se Michael si sia fatto le ossa lavorando su flyer e grafiche per band che spaziano dalle Melt Banana fino ai Melvins, passando per Municipal Waste e Fu Manchu. Sfogliando le sue pagine si torna con la testa agli anni d’oro della grafica skate, dei vinili punk rock e delle fanze fotocopiate. Con due enormi differenze rispetto alla concorrenza: Hacker non ha ne la puzza sotto il naso di quelli che la vecchia scuola l’hanno effettivamente vissuta, ne la voglia di farsi ammansire degli ultimi arrivati (sto generalizzando, sia chiaro. In entrambi i casi ci sono un bel mucchio di artisti da non lasciarsi sfuggire). Non un artistoide da salotto radical chic quindi (fine che pare tutti vogliano far fare al bravissimo James Jarvis), ma neppure un ragazzino tutto MySpace e t-shirt con mostri e scritte dai colori fluo. Hacksler è fumetto alternativo rivisto attraverso le lenti dell’ urban vinyl meno fighetto e kawaii. Sgradevole, zuccheroso, scanzonato e irrispettoso in egual misura. Senza dimenticare che, in primis, Michael Hacker disegna e inchiostra da Dio.



2 commenti:

Officina Infernale ha detto...

c'e' in itagliano o bisogna come al solito beccarselo su qualche sito etc etc...

MA! ha detto...

Ordinato direttamente da lui. Stampa fichissima con sovracopertina in cartoncino ultraporoso. Tutto imbustato per evitare chiazze di lercio. Pagato tipo 5/6 euro.