mercoledì 12 dicembre 2012

Stare male: The Act of Killing



Se leggete questo blog da abbastanza tempo vi sarete già sorbiti almeno una o due tirate da parte del sottoscritto sul fatto che tutta la menata "demoni interiori - i veri mostri sono dentro di noi - altre banalità agghiaccianti sul livello" sia in realtà ascrivibile, senza tante remore, alla cerchia dei  "problemi da primo mondo". Con questo non voglio asserire che le varie patologie della psiche siano un sciocchezza, anzi. Dico solo che se trovi la forza di atteggiarti da artista maledetto probabilmente tanto male non stai. E quindi tanti saluti a chi invece sta male veramente.

Terminata questa insostenibile predica da anziano passiamo alla segnalazione del giorno (rubata dal solito Matteo Bittanti e pubblicata anche su Wired. Poco importa, qui il punto è un altro), che conferma appieno la mia teoria (e sappiate che se dopo aver visto il trailer sopra e aver letto la spiegazione non state male allora i veri mostri siete voi ).

The Act of Killing è una sorta di enorme candid camera. Il regista Joshua Oppenheimer si è recato in Indonesia, ridente nazione nota per lo sterminio di un milione di comunisti, e una volta arrivato ha fatto credere  agli aguzzini - oggi celebrati come eroi nazionali dai concittadini - di voler costruire attorno alle loro gesta un kolossal commisurato alla statura dei protagonisti. Da buoni subumani quali sono questi si fanno trascinare dall'entusiasmo - come se fosse normale incensare gente che ha compiuto centinaia di omicidi a mani nude - e non possono fare a meno di offrire tutta la loro consulenza per una migliore rappresentazione. 

Adesso pensate all'ultima intervista in cui qualche fenomeno cercava di convincervi come dietro alla sua arte si nascondesse una lato oscuro, oppure all'ennesimo horror metaforico dove il mostro più terribile si nasconde nelle pieghe del conformismo (zzz... zzz...). Poi guardatevi il trailer qui sopra, dove aguzzini che hanno ucciso centinaia di migliaia (centinaia di migliaia) di donne e bambini ridono e vivono come se nulla fosse. E ditemi se non avevo ragione.

4 commenti:

Slum King ha detto...

Cazzo, questo si che è agghiacciante.

MA! ha detto...

Decisamente. Non riuscivo a credere a quello che stavo vedendo. Penso sia la prima volta che vedo ripresi in maniera così naturale e rilassata degli assassini di massa.

LUIGI BICCO ha detto...

Avevi ragione.
Che dire? Avevi MOLTA ragione.

MA! ha detto...

Ogni volta che rivedo il trailer ho i brividi. Adesso attendo dvd(digital delivery per visione completa. Avrò la forza?