Il suo stesso creatore ha definito questo strano videogame come un simulatore d'interruzione trasmissione dati. Vissuta da dentro.
Che il risultato non sia esattamente la cosa più giocabile e divertente offerta dall'industria videoludica mi pare chiaro. Come è altrettanto lapalissiano però che sono pochissimi i titoli mainstream capaci di offrire una visione così potente, tanto da riuscire a scalfire canoni estetici ormai fuori tempo massimo.
Come ci si riesce? Fatevi un giro sul sito ufficiale di questo gioiello e ditemi dove avete visto qualcosa di così perfetto nel fondere forma e contenuto. Come si dice... di robe belle ne è pieno il mondo, ma di idee veramente importanti se ne vedono poche. La direzione artistica di Memory of a Broken Dimension è fra quelle.
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