venerdì 8 giugno 2012

Esprimersi con un videogioco: Indie Game the Movie




Martedì 12 esce Indie Game the Movie. In contemporanea mondiale, visto che lo si può scaricare da un sacco di piattaforme (cosa che invoglia anche a pagare, tra le altre cose). A vedere il trailer sembra l'antidoto perfetto all'E3 appena passato (avete visto i filmati in cui si contano le morti simulate per ogni conferenza? Ma è possibile che in un videogioco non si possa fare altro? Il primo mezzo espressivo dell'umanità a comprendere l'interattività in tempo reale e noi lo sprechiamo per emulare Michael Bay. Pacche sulle spalle per tutti, grazie). Diciamo che, cosi a naso, un sacco di gente dovrebbe fare tesoro di lavori come questo (passi che non sopportiate il chiptune, ma perfino la grafica del dvd è più bella della quasi totalità di quelle legate all'industria videoludica). Il tutto è, ciliegina sulla torta, finanziato con Kickstarter.

3 commenti:

Spugna ha detto...

wow.

Alessandro Scandiuzzi ha detto...

Mah! Ho l'impressione che con questa tecnica narrativa qualsiasi disadattato possa apparire profondo e prezioso. Sarei curioso di vedere in atto lo stesso trattamento per tipologie umane altamente nocive.

MA! ha detto...

Saranno anche disadattati, ma sono disadattati che creano mondi.E, aldilà di ogni considerazione "profonda", riescono a produrre giochi dotati di una ricerca artistica eccezionale e mai banale (basta vedere il citatissimo Fez). Non mi pare poco, sinceramente.