mercoledì 14 dicembre 2011

Altro che 3D, con Murakami il cinema è superflat!



A parte la triste battuta nel titolo, che avremo capito in tre, la segnalazione è davvero, davvero succosa.


Apprendo infatti solo ora, grazie ai ragazzi di Asian Feast, che il grande Takashi Murakami è al lavoro sul suo primo film lungo da regista (al suo attivo per ora ha solo un corto per Louis Vuitton, tra l'altro bellissimo). Genere? Commedia. Coinvolte praticamente tutte le menti dietro alla Sushi Thypoon (sì, proprio quelli che a colpi di splatter demenziali hanno rovinato la percezione del cinema nipponico all'estero). La cosa mi inquieta parecchio. Tra gli artisti convertiti al cinema mi sovvengono il premio Turner Steve McQueen e il grande Robert Longo. Il primo ha diretto un paio di capolavori, il secondo Johnny Mnemonic. Da che parte starà l'asessuato (parole sue) Murakami?

2 commenti:

rae ha detto...

vogliamo metterci anche Marco Brambilla e capire se Murakami andrà ad equilibrare la bilancia o a farla pendere ulteriormente da un lato?

MA! ha detto...

Bravissimo! Mi ero completamente scordato di Marco Brambilla. A questo punto per equilibrare la bilancia il film di Murakami dovrà essere una merda.