lunedì 25 luglio 2011

Squarci sulla dimensione nerd alla Biennale di Venezia







Niente da fare, quest'anno la Biennale di Venezia la vedrò solo attraverso il monitor (dopo oltre 10 anni di presenza fissa). Peccato perché, a parte il clownesco padiglione Italia (a differenza di quello bomba della scorsa edizione), di roba interessante pare che ce ne sia parecchia. Come l'installazione The Murderer of Your Heritage del 31enne argentino Adrián Villar Rojas. Oltre 250 metri quadrati di enormi sculture in cemento, devastate da una misteriosa calamità. Da come ha ridotto questa metaforica sala giochi della memoria l'artista pare non aver ancora assimilato bene il passaggio alla vita adulta (anche se professa di aver realizzato un'opera sulla coesistenza di universi paralleli...). Tanto che, l'ultimo giorno della mostra, l'intera opera sarà ridotta in polvere e mai più riproposta.

1 commento:

Officina Infernale ha detto...

io invece abitando vicino a venezia non ci sono mai andato e finiro' all'inferno per questo, pero' quest'anno ci vado...