lunedì 20 settembre 2010

Dalla tigre nera all'aquila rossa: Red Eagle di Wisit Sasanatieng (Tha/2010)





Strano animale Wisit Sasanatieng. Fin dall'inizio decide di spiazzare tutti con il funambolico Tears of the Black Tiger, uno dei western più deliranti, bizzarri e violenti mai girati. Poi passa a Citizen Dog, che è una specie di Amélie super estetizzato. Segue un horror che non ho visto e qualche altra robetta. Adesso invece ce lo ritroviamo al timone di un megakolossal, remake di un film del 1960. Red Eagle in Thailandia è un personaggio popolarissimo, sorta di risposta pulp agli eroi occidentali. Prevedibile a questo punto un dispendio di mezzi ingenti nel riportarlo sul grande schermo, almeno per gli standard dell'industria cinematografica sud-est asiatica.



Quello qui sopra è il trailer finale e, anche se la mano ultra pop di Wisit sembra lontanissima, c'è di cui stare felici. Qualche sprazzo visionario, un bel pò di cattiveria, influenze più da tokusatsu nipponico che da comic movie statunitense. Dopo il The Green Hornet di Gondry un altro strano incrocio tra popcorn movie e autorialità. Vedremo chi avrà la meglio (io punto su entrambi).

3 commenti:

:A: ha detto...

Ma ho letto male o la data di uscita è il 2553?

MA! ha detto...

Può darsi, visto che il budget iniziale è quadruplicato ;-)

:A: ha detto...

XD